Il Trialer



Un giorno mi trovavo a vedere una classica a quaglie in uno degli altopiani dell’Italia centrale e a bordo campo uno dei pochi ragazzini presenti “vestito tutto da cacciatore” , pose una domanda a suo padre :… a pà che cane è il trialer? Il padre, forse compiaciuto della domanda che gli era stata posta dal figlioletto, super interessato diede la risposta ad alta voce, e anche se uno voleva far finta di niente, per non ascoltare, doveva solo tapparsi le orecchie. Io che ero nelle vicinanze sentìì urlare la seguente risposta : è un cane fortissimo! In effetti il cacciatore racchiude in un aggettivo tutte le peculiarità del cane , a differenza del cinofilo che le scompone e le elenca analizzandole nei dettagli. Darò quindi senza presunzione e nei limiti delle mie competenze una risposta dal mio punto di vista sperando di essere chiaro. Il trialer è quel cane che si laurea a grande cerca. Ma cos’è la grande cerca? Questa formula si svolse per la prima volta in Italia e precisamente a Milano nel Maggio del 1894 con la denominazione di “cerca estesa”, atta a sottolineare l’enorme lavoro svolto dal cane . In quella occasione vi parteciparono insieme due setter inglesi , due pointer un setter gordon e un irlandese.

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